Capitolo undicesimo

2452 Words

Capitolo undicesimo I Durante il pomeriggio triorese recitai il ruolo dell’agricoltore diretto. Desideravo prepararmi spiritualmente alla serata di Strigora. Niente di meglio che un po’ di sana fatica all’aria aperta. Indossavo una maglietta attillata nera e pantaloni corti color sabbia: ero un incrocio tra un damerino e un marine in Iraq. Non mi formalizzai; Ademu non badava alle apparenze. Dopo l’esperienza dei pomodori era il turno delle zucchine. L’aria immobile della campagna era spezzata solo da fruscii ed echi lontani. In quel posto si sudavano le sette camicie e negli intervalli si fumava come turchi. Incendiavo il Toscano e Ademu sigarette nazionali. Le peggiori. – Dove sei stato stamattina? – In giro per il paese – risposi vago. Eleonora impestava morbosamente i miei pen

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