6. Washington DC, USA, aprile 2012 Due servitori umani la scaricarono relativamente vicino alla EM&T quando il cielo iniziava a schiarire. Jean aveva fatto il viaggio nel bagagliaio, nuda, imbavagliata e semi-cosciente. Il dolore aveva ripreso ad aumentare e con il dolore era venuta la febbre. Quando l’avevano scaricata lungo il ciglio della strada, senza nessuna cerimonia, lei ormai rabbrividiva e batteva i denti. Le avevano lanciato vicino il suo cellulare, spento, erano risaliti in macchina e si erano allontanati velocemente. Per Jean riuscire a riaccendere il suo telefono era stato difficilissimo, una delle cose più difficili che avesse fatto in vita sua. Si era confusamente chiesta che cosa sarebbe successo se qualcuno fosse passato di lì e l’avesse trovata. Se l’avesse portata