Capitolo XI Milano come MogadiscioMilano, via Brusuglio, ore 17:00 “Credo che qui ti troverai bene. La casa è dotata di ogni comfort e per le varie necessità non dovrai far altro che chiedere a me o ai miei uomini per tutta la durata del tuo soggiorno”, dichiarò l’uomo con un tono di voce untuoso e pieno di premure. I suoi modi erano fin troppo affabili e gentili, a tal punto da risultare finti. E infatti lo erano. Era lampante che il suo interlocutore era abituato ad alloggi ben diversi rispetto a quello in cui avrebbe dovuto dimorare per i prossimi giorni. Ai suoi occhi, quell’anonima villetta di periferia risalente ai primi del secolo doveva sembrare una specie di reggia. Chi faceva le veci del padrone di casa dimostrava poco più di una cinquantina d’anni; indossava un abito grigio,