Capitolo VIII: Come topi dai tombini-3

1630 Words

Il sindaco quel mattino non ebbe nulla da ridire sulla guida disinvolta dell’ecuadoregno. Pedro amava correre, specie al volante della potente berlina del sindaco. Il primo cittadino era troppo concentrato su ciò che avrebbe dovuto fare per preoccuparsi del suo autista. Dopo una ventina di minuti arrivarono incolumi a Palazzo Marino. Villa scese dall’auto terreo in volto, teso come una corda di violino logora e pronta a spezzarsi ancora prima di venire toccata dall’archetto. Mentre Pedro parcheggiava l’auto, Amadi scortò il sindaco fino al suo ufficio di rappresentanza. Tutti quelli che il sindaco incontrava sul suo cammino lo osservavano con aria desolata, la stessa con cui ci si congeda per l’ultima volta da un condannato a morte. Poco lontano dalla porta del suo ufficio, Villa trovò

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