XII. “Ti odio!”I compagni di Bohar il Sanguinario non lo avevano aspettato a lungo dopo che era partito all’inseguimento di Stellara senza più tornare. Affrettarono i lavori sulla barca e, facendo provviste di cibo e acqua, uscirono dalla baia sulle cui rive avevano costruito la loro imbarcazione e partirono per Korsar senza rimpiangere Bohar, che tutti odiavano cordialmente. La stessa tempesta che aveva quasi spinto Tanar oltre l’isola di Hime, portò i Korsar all’estremità opposta, strappò via la loro rozza vela e infine fece naufragare la loro imbarcazione, un relitto totale, sulle rocce all’estremità superiore di Hime. La perdita della barca, delle provviste e di uno di loro, schiacciato contro uno scoglio e annegato, lasciò i Korsar superstiti in uno stato d’animo ancora più infuriato