IX. Amore e tradimentoStellara, sdraiata su un giaciglio d’erba all’ombra di un grande albero, sopra la spiaggia dove i Korsar stavano completando la nave con cui speravano di imbarcarsi per la loro terra, sapeva che la febbre l’aveva abbandonata e che le forze le stavano rapidamente tornando, ma avendo scoperto che la malattia, vera o finta che fosse, la proteggeva dalle attenzioni di Bohar, continuò a permettere ai Korsar di credere che fosse ancora malata. Nella sua mente ruotavano costantemente vari piani di fuga, ma desiderava ritardare il tentativo il più a lungo possibile, non solo per avere il tempo di accumulare una gran quantità di forze di riserva, ma anche perché si rendeva conto che se avesse aspettato che la barca dei Korsar fosse completata, sarebbe stato improbabile che la