CAPITOLO DODICI Anche se Sofia sapeva che stava dicendo la verità sulla propria identità, provava lo stesso uno spasimo di paura mentre le guardie conducevano lei e Kate attraverso i cancelli del castello di Ishjemme. E se suo zio non avesse creduto a chi erano? E se le avesse trattate come delle impostore, o delle ingannatrici? Quando raggiunsero la sala principale del castello, Sofia stava quasi tremando al prospetto di incontrare suo zio. Sienne sembrava percepire quella paura e si guardava attorno cercando nemici a ogni passo. Anche Kate sembrava nervosa, la mano mai lontana dall’elsa dell’agile spada che portava alla cintola. Le guardie spalancarono le porte e Sofia vide che quello che un tempo era stato un antico salone era ora rilavorato come grande e moderna sala da ricevimento,