Si udì una voce femminile mormorare con disappunto. “Sì, signorina Laergan? È successo qualcosa?” “No, Magistra. Mi scusi. È solo che, be’ insomma ... No niente, scusate tutti.” La Professoressa Kingston proseguì raccontando la storia della cometa, di quando fosse stata avvistata la prima volta e del suo scopritore. Ares si stava chiedendo perché Astrea fosse così contrariata da quel fatto e poi anche lui sospirò, comprendendone i motivi. Approfittando del fatto che l’attenzione di tutti i presenti era rivolta al cielo e alla docente, si avvicinò a lei abbastanza per esserle al fianco e, visto che ormai era buio e nessuno vedeva, le prese la mano. Astrea tentò di divincolarsi, ma le dita di lui erano già saldamente intrecciate alle sue e quindi rinunciò. “Magistra, da quanto ha detto q