“Sei … bellissima.” si complimentò impacciato, ma sincero, pensando a quanto lui fosse inadeguato. In cambio ricevette la sua risata briosa che aveva il potere di metterlo sempre di buon’umore e a suo agio. In pochi minuti, arrivarono all’Hostaria dove Procope li accolse con grande giovialità e li fece accomodare al tavolo già occupato a mezzogiorno. Gli antipasti arrivarono poco dopo. Caponatina e caprese con mozzarella di bufala aversana. Mentre apprezzava quelle gustose vivande, euforico per aver trovato un dono così straordinario per Astrea, le annunciò con entusiasmo. “Sai, Mira, dopodomani ... Dopodomani la rivedo ... Arriverà assieme agli altri, ma non importa. Non vedo l’ora! Sono passate ormai quasi due settimane dall’ultima volta che ci siamo visti. Lo so che può sembrare poco,