Il dono di Astrea attenuò la malinconia che si era impossessata di lui dovendo lasciare l’Istituto. La giornata era trascorsa normalmente, ma quando, a fine pomeriggio, iniziò a preparare la valigia gli si strinse il cuore al pensiero che non avrebbe più visto, né sentito Byron per chissà quanto tempo. Senz’altro fino a Natale. O forse di più … molto di più, fino alla prossima estate. Poteva scrivergli. Fin dal suo arrivo alla Domus, sapeva che era possibile far recapitare la corrispondenza nel Mondo Opaco in modo convenzionale. E lo avrebbe fatto, ma per dirgli cosa? Certo, si sarebbe interessato delle rose, soprattutto dell’esito per il concorso della sua magnifica climber Louis XIV, e di tanti altri argomenti, ma riguardo alla sua vita avrebbe dovuto limitarsi a poche frasi formali. Se