Solidarietà Alle cinque pomeridiane di sabato dieci agosto, entrando per la quinta volta nella Mutans, Ares si trovò nella solita caverna. La Doctrina era proseguita con le stesse modalità, con l’unica differenza che gli specchi riflettevano, alternativamente e a velocità crescente, la sua immagine e quelle degli incappucciati. Era ormai in grado di padroneggiare con sicurezza le diverse situazioni e la lezione precedente si era conclusa con un suo pieno successo. Sicuro di sé, avvertendo addirittura una leggera noia al pensiero di rifare le stesse cose, attese rilassato gli ordini del Praesidens. “Oggi utilizzerai l’Ignifer, per il resto procederai come al solito. Di nuovo, ti ricordo che ogni individuo riflesso è un nemico. Tuttavia, alcuni sono reali, altri no. Se attaccherai quelli f