Lui la strinse maggiormente, gratificato dalla sua espressione, più che dai suoi complimenti. “Ma ci pensi?! E se …” Era lusingato dalla sua apprensione e premura, ma non poté fare a meno di farla tacere nel modo più efficace, e piacevole, che conosceva. Astrea ricambiò con un trasporto inedito. “Oh Ares! Impazzirei, se ti accadesse qualcosa!” rivelò infine con la voce rotta dall’angoscia che quel pensiero le provocava. Lui la rassicurò con un sorriso, baciandola poi a lungo finché non sentì che si era quietata. “Non mi succederà niente.” la tranquillizzò con voce calda, deponendo un ultimo bacio sulla mano che tenne quindi stretta, aggiungendo più lieve. “Vieni. Vediamo cosa mi ha mandato Wilma.” Si sedettero sul divano davanti al regalo che ora sfoggiava la veste originale: una magn