In un altro pacco, c’era un voluminoso tomo che aveva l’aria di essere antico. Arte Avanzata di Contronegromanzia era scritto in oro a caratteri gotici sul marocchino rosso scuro. Glielo mandava Yolhair, sotto la cui firma Ares riconobbe quelle di tutti i Greenights che conosceva: quelli che avevano valorosamente combattuto quella notte al Tabernacolo. Leona Douglass, Chester Peak, Richard Sherwood, Sylvia Lur, Basil De Kott, Gertrude Van Soren, Domitian Northon, Lamont Fergal, Chaoxiang Rong, Drystan Brune, Balthazar Stiff e Mira. C’erano tutti, tranne lui. Lui, il vero Greenight. Una stretta al cuore gli fece mancare il fiato. La mano di Astrea si posò sulla sua, abbandonata sulle spesse pagine ingiallite. Inghiottì il nodo che stava salendo in gola e, portando adagio la mano di lei alle