Fu poi il turno di una bottega dall’aria antica, dove si svolse lo stesso rito – grande cordialità del responsabile, massima disponibilità del personale, sconto speciale e consegna a domicilio – e dove Ares acquistò tutto ciò che gli serviva per Apotecaria. Non appena fuori, Mira dichiarò con un gran sospiro soddisfatto. “Oh, bene! Per la scuola siamo quasi a posto e adesso è ora di pranzare. Hai preferenze?” “Mi fido ciecamente di te.” affermò lui, con un sorriso malizioso. L’amica rise di gusto, prendendolo sotto braccio e guidandolo tra le vie del quartiere. Dopo una manciata di minuti, oltrepassarono il rustico ingresso di un locale dall’eloquente insegna Hostaria Culinaria. L’interno era arredato in modo sobrio, ma accogliente come il saluto di un corpulento signore che era appena