«Le manca l’idea di un futuro, di un legame, come dice lei, con il futuro, di un’eredità biologica?». Lo sguardo di DeVrai si fece vuoto. «A volte mi sono gingillato con l’idea di un figlio. Possibilmente maschio: con le donne non sono molto fortunato, tendono tutte a piantarmi in asso». Un sorriso remoto gli attraversò il viso. «Prima di essere arrestato avevo quarant’anni. Non troppo vecchio. Ma non so se l’avrei fatto in ogni caso». «Immagini di poterlo fare» dissi. DeVrai mi scoccò una strana occhiata a metà strada tra la delusione e il disprezzo. Aggrottai la fronte. «No?» chiesi. «Che senso ha immaginare qualcosa che non potrò mai fare? Capisco che per lei le mie reazioni siano interessanti, chiarissima, ma neanch’io sono completamente blindato. Perché devo immaginare qualcosa,