5.

3113 Words

5. Si trovò su un pavimento, dove continuò a contorcersi dal dolore. Sentiva delle voci, ma in quel momento non era in grado di alzare la testa per guardare. «Non è lui! Chi è questa donna?». «Deve aver mandato la sua troia». «Quale troia? Èanna ha detto...» «Èanna non sa un cazzo. Ed ecco la prova». Qualcosa la colpì sulle costole. Forte. Deane tossì e mugolò di dolore. «Mettetela sull’argano, la interroghiamo». Venne afferrata e sollevata. Provò a divincolarsi. Attorno a lei c’erano facce sconosciute. Facce di soldati e di nobili. Il dolore della magia stava svanendo, mentre quello alle costole era ben vivo. Era all’interno. In una sala calda. Mobili pregiati. Pareti coperte di arazzi. Era... Venne portata via. La trascinarono lungo dei corridoi illuminati sempre più fiocamente.

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