CAPITOLO VENTI
Avendo visto le due precedenti vittime ridotte a niente più che ossa e ceneri, Avery non era mentalmente preparata a quello che trovò sulla terza scena del crimine. Capì subito che in quella scena c’era qualcosa di diverso, quando parcheggiò l’auto dietro a quella di O’Malley. Il luogo era molto simile al primo, dove avevano trovato i resti di Keisha Lawrence: derelitto, al confine con la città, e appena all’interno della loro giurisdizione. L’unica differenza era che, laddove la prima scena era stata nel bel mezzo di un lotto non edificato, quella nuova si trovava tra diversi edifici che erano stati chiusi e abbandonati diverso tempo prima.
Lungo la strada erano parcheggiate molte altre auto, una delle quali era un furgone della stampa. Quindi erano già arrivati a quel pu
