VII Cavalieri, con lungo seguito di scudieri, avanzano in sfarzose livree e abbigliamenti; uno porta l'elmo, l'altro regge la lancia, il terzo il lucente scudo protende. I destrieri battono il terreno impazienti e sbuffando e schiumando mordono il freno. Fabbri e armaioli seguono a cavallo, con lime in mano e martelli al fianco, con chiodi per le lance e cinghie per gli scudi. Gli arcieri si affollano numerosi per le strade e i villici accorrono con i forconi in mano. (J. Dryden, Palemone e Arcita ) Le condizioni dell'Inghilterra a quell'epoca erano molto tristi. Re Riccardo era assente, prigioniero del perfido e crudele duca d'Austria. Persino il luogo dove era prigioniero era incerto e il suo destino quasi sconosciuto alla maggior parte dei suoi sudditi, i quali, nel fra