«Io credo a ciò che i miei padri mi hanno insegnato e Dio mi perdoni se la mia fede è errata! Ma voi, signor cavaliere, qual è la vostra fede, se non vi fate scrupolo di nominare ciò che considerate più sacro proprio nel momento in cui state per trasgredire il più solenne dei vostri voti di cavaliere e di religioso?» «Hai predicato bene e responsabilmente ma i tuoi angusti pregiudizi ebrei ti rendono cieca ai nostri alti privilegi. Il matrimonio sarebbe un grave delitto per un Templare, ma sarò prontamente assolto per una leggera follia che posso commettere. Neppure il più saggio dei monarchi, né suo padre, di cui riconoscerai gli esempi autorevoli, potevano vantare privilegi più ampi di quelli che noi, poveri soldati del Tempio di Sion, abbiamo ottenuto grazie al nostro zelo nel dif