«Non mi sei mai sembrata il tipo che si innamora» mormorò Vimar, con un mezzo sorriso. Mi guardava da sotto alle palpebre socchiuse, assonnato. «Eri una bambina così decisa. Quando hai scelto la carriera militare non mi sono stupito nemmeno per un attimo. E i tuoi amanti... bah. Ho sempre pensato che fossero come le mie amanti, ma confesso di non aver prestato molta attenzione alla cosa. E invece». Sbuffai. «Non facevo paragoni» dissi. «Stavo solo pensando che in questo momento sarà triste e che vorrei essere con lui. Ma non c’entra niente con te e comunque resterò qua». Vimar si sporse leggermente verso di me. «Non mi importa. Mi sto stancando di dirlo. Non mi importa. Non sono tuo nemico in questo. Quando tornerà qua, o quando tu tornerai a Obsidian, per quanto mi riguarda potete fare