Lei corse dall'altra parte della stanza, afferrando il suo diario, girò di nuovo le sue pagine. Doveva rammentarsi che fosse tutto reale, che non stava perdendo la testa. Lo rilesse ancora una volta: E poi è accaduto tutto. Così velocemente. Il mio corpo. Mutazione. Cambiamento. Non so ancora che cosa sia avvenuto, o chi sia diventata. Ma so per certo che non sono più quella di prima. Ricordo quella notte fatale in cui tutto è iniziato. Carnegie Hall. Il mio appuntamento con Jonah. E poi…intervallo. Il mio….nutrirmi? Uccidere qualcuno? Ancora non riesco a ricordare. So soltanto quello che mi hanno detto. So che ho fatto qualcosa quella notte, ma è ancora tutto confuso. Qualsiasi cosa io abbia fatto, sento ancora un buco allo stomaco. Non vorrei mai far del male a qualcuno. Il giorno seg