A bordo del Condor Era appena spuntata l’alba, quando Holker entrò nella stanza del suo antenato e del signor Brandok, gridando: — In piedi miei cari amici!... Il mio Condor ci aspetta dinanzi alle finestre del salotto e l’hôtel ci ha già mandato il tè. Non ci volevano che le parole — ci aspetta dinanzi alle finestre — per far balzare giù dal letto il dottore ed il suo compagno. — L’automobile davanti alle finestre! — avevano esclamato, infilando i calzoni. — Vi sorprendete? — A che piano siamo? — chiese Brandok. — Al diciannovesimo. Si respira meglio in alto ed i rumori della via giungono appena. — Allora che automobile è la vostra, per salire a simile altezza? — Lo vedrete; sbrigatevi, amici, perché ho desiderio di condurvi stamane fino alle cascate del Niagara, per mostrarvi i c