Che brutta idea. Ma comunque meglio che starsene tutto il giorno lì a intrattenere piccoli altrui. Andò di corsa nella sua stanza e mise in valigia i pochi indumenti che i servitori le avevano fornito. Lei, Talia e Bayla avevano ordinato vestiti nuovi, ma non erano ancora arrivati. Quando uscì trovò Erick ad aspettarla fuori, appoggiato al muro con grazia disinvolta. «Pronta?» Le prese la borsa, anche se non era pesante. «Sì.» Gli si mise accanto, lanciando un'occhiata di traverso al suo bel viso. Perché aveva deciso di non poter stare con lui? Sembrava sciocco adesso che era di nuovo al suo fianco e riusciva a respirare di nuovo. «Qual è lo scopo del viaggio?» Persero l’andatura quando le vacillò il passo. «Ha importanza?» chiese con forza. Sollevò i palmi. «Kazo, no. Sono solo feli