Capitolo 11

1792 Words

Capitolo 11 La sera, feci una breve passeggiata sul lido di Reykjavik e tornai presto per mettermi nel letto, formato di grosse tavole, dove m’immersi in un sonno profondo. Quando mi svegliai, udii lo zio parlare e parlare nella stanza accanto. Mi alzai subito e mi affrettai a raggiungerlo. Stava parlando in danese con un uomo alto e vigoroso, che doveva avere una forza poco comune. Gli occhi nella testa grossa e ingenua mi parvero intelligenti ed erano d’un azzurro sognante. Lunghi capelli, che sarebbero passati per rossi anche in Inghilterra, gli ricadevano sulle spalle atletiche. Quell’indigeno aveva i movimenti agili, ma muoveva poco le braccia, da uomo che ignora o disprezza la lingua dei gesti. Tutto in lui rivelava un temperamento perfettamente calmo, non indolente, ma tranquillo.

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