CAPITOLO SEDICI Avery notò la presenza della stampa persino prima di raggiungere la centrale. I furgoni dei notiziari sterzavano in mezzo al traffico come se le regole della strada non si applicassero a loro. Se in giro ci fosse stato qualche agente di polizia decente, ognuno di quei furgoni avrebbe preso almeno due multe. Ma Avery stava guidando aggressivamente quanto loro. Quando finalmente si fermò nel parcheggio della centrale, alcuni dei furgoni e delle troupe erano già arrivati, e si stavano accampando davanti all’edificio. Avvoltoi, pensò Avery. A quanto pare l’assassino ha mandato la lettera alla stampa proprio come con la prima. Fece del suo meglio per ignorarli mentre entrava in centrale. Udì voce alzate nel fondo dell’edificio, una delle quali era facilmente identificabile co