Capitolo 2-2

1113 Words
Il villaggio dei troll Nali e Pai atterrarono al centro di un anello di enormi capanne dal tetto di paglia. Era evidente che nella piccola comunità ferveva l’attività, ma i troll si erano interrotti per osservare il suo arrivo. Nali passò lo sguardo sul gruppo. Erano più grossi di lei di diverse volte, e Nali era alta. “Imperatrice, cosa vi porta nel nostro umile villaggio?” chiese Zenma, la capovillaggio, mentre si faceva avanti. Indossava una lunga, splendida tunica ricamata e portava un lungo bastone intagliato. Nali assunse la forma più morbida e salutò l’anziana. “Temo che si tratti di una faccenda grave, Zenma,” disse. Zenma abbassò su di lei uno sguardo preoccupato. “Naturalmente, imperatrice. Seguitemi, per favore,” disse. “Pai, controlla il villaggio. Se trovi qualcosa, non ingaggiare,” ammonì sottovoce Nali. “Sì, imperatrice,” rispose Pai. Nali seguì Zenma sino a una casa lunga al centro del villaggio. Mentre saliva i gradini, passò lo sguardo sull’area circostante. Zenma entrò dalle porte aperte nell’interno accogliente. Tre lunghe file di tavoli, la maggior parte dei quali era alta quanto Nali, erano disposte perpendicolari a un quarto tavolo posato su una bassa piattaforma. Mentre attorno ai tavoli al centro della stanza erano disposte delle panche, sul tavolo sulla piattaforma c’erano sedie individuali. Zenma si fermò e guardò preoccupata le panche e le sedie, poi Nali. Era evidente quello che stava pensando la capovillaggio. Nali gli rivolse un sorriso rassicurante e fece cenno all’anziana troll di sedersi. “Se vi sedete, saremo un po’ più simili in altezza,” suggerì Nali. “Sì, grazie, imperatrice,” disse sospirando Zenma mentre si calava piano sulla panca. “Temo che gli anni comincino a farsi sentire.” “Come stanno i troll? Avete bisogno di qualcosa?” chiese cortesemente Nali. Zenma le sorrise. “I troll stanno bene, imperatrice. Grazie per averlo chiesto. Tuttavia, credo che la vostra visita riguardi una faccenda più pressante. Ha a che vedere con Elderberry e Dew1, i troll che hanno trovato la cerva di mare?” chiese la troll anziana. Nali annuì. “Sì. Vorrei parlare con loro. Inoltre, credo che ci sia un terzo troll. Abbiamo trovato un altro cervo di mare, un maschio ferito a morte. Pai ha visto delle orme nei paraggi,” spiegò. “Non lo sapevo,” rispose Zenma. La capovillaggio sollevò il bastone e lo batté due volte in rapida successione sulle assi di legno del pavimento. Apparve subito una guardia. “Trova Dew ed Elderberry e di’ loro che desidero parlarci. Inoltre, scopri chi altri è andato a caccia di recente,” ordinò Zenma. “Sì, capovillaggio,” disse la guardia chinando la testa. Zenma riportò l’attenzione su Nali. “I miei troll sono in pericolo, imperatrice?” chiese a bassa voce. Nali si allungò ad appoggiare una mano su quella di Zenma. Non intendeva mentire alla capovillaggio. La mano dell’anziana troll tremava sotto la sua. “La nostra Isola corre un grave pericolo. Credo che la stessa specie aliena che attaccò la Strega del Mare e l’Isola della Magia si trovi ora sull’Isola dei Mostri. I vostri troll sono stati i primi a incontrare la creatura, qui. È fondamentale che io parli con loro,” spiegò Nali. Zenma annuì. “I troll obbediranno a qualunque vostro ordine, imperatrice.” “Capovillaggio, Dew ed Elderberry sono qui,” annunciò la guardia. Nali ritrasformò la sua pelle nella superficie pietrosa di quella di un gargoyle mentre si voltava verso i due troll appena entrati. Scrutò nei loro occhi alla ricerca delle ombre nere spiraleggianti che aveva notato in quelle di Magna. Due paia di limpidi occhi azzurri la osservarono con un misto di meraviglia e nervosismo, quindi Dew chinò il capo. “Volevate parlare con noi, capovillaggio?” chiese Elderberry. “Non io, ma l’imperatrice Nali,” rispose Zenma con un cenno della mano. “Siete stati voi a trovare il primo cervo, giusto?” chiese Nali. “Sì, imperatrice. Volevamo pescare nella baia. Dew è stato il primo a notare il cervo. Si dimenava nell’acqua. Non avevamo mai visto un cervo così a nord e mai così vicino alla spiaggia. Dew ha avvertito che qualcosa non andava e ha detto che avremmo dovuto informare il palazzo,” rispose Elderberry. Nali guardò Dew. Era giovane e, a giudicare dal modo in cui continuava a guardare il pavimento, doveva essere timido. Nali gli si avvicinò, si protese gentilmente e gli sfiorò il mento, costringendolo a incrociare il suo sguardo. Gli occhi del troll erano limpidi; ne era sicura. “Cosa hai avvertito, Dew?” chiese gentilmente Nali. Dew guardò Elderberry con espressione sofferente, quasi implorante. Nali si trattenne dal sospirare per l’impazienza. Sapeva che i troll erano una società chiusa, ma quello non era il momento di tenere segreti a un’estranea, per cui fu grata quando Elderberry incoraggiò silenziosamente Dew a parlare con un cenno del capo. Dew la guardò rassegnato. “Ecco… io… a-av-verto c-cose c-come il pe-pericolo. Qu-quel cervo a-aveva un’a-aura ro-rosso sangue,” balbettò Dew. “Dew è uno dei nostri troll più dotati. La sua capacità di percepire il pericolo ha salvato molti di noi da ferite o morte,” aggiunse Zenma. Nali annuì. “C’era un altro cervo ferito, un po’ più a nord. La mia guardia ha visto tracce di un troll che si allontanavano dalla zona. C’era un altro troll con voi?” chiese. Elderberry si accigliò e scosse la testa. “No, eravamo solo Dew e io,” disse. Dew scosse la testa. “H-ho visto… Med-Medjuline nei… nei boschi, prima,” rispose. Nali guardò Zenma. “Dov’è Medjuline?” domandò. Zenma fece per rispondere quando Pai e un’altra guardia entrarono nella casa lunga. Pai rivolse a Nali un’occhiata penetrante, a indicare che aveva trovato qualcosa. La guardia si inchinò profondamente prima di rivolgersi alla sua imperatrice e a Zenma. “Imperatrice, capovillaggio, Medjuline è scomparsa. I suoi genitori non la vedono da due giorni,” disse la guardia. “Trovatela,” ordinò Zenma, alzandosi lentamente in piedi. Nali sollevò una mano in un cenno di comando. “No, la cercheremo io e Pai. È troppo pericoloso per chiunque avvicinarsi a lei fino a quando non sapremo per certo cosa sia accaduto. Dirò ad alcune delle mie guardie gargoyle di venire al villaggio nel caso dovesse tornare. Non permettete a nessuno di avvicinarsi a lei. È fondamentale,” ordinò energicamente Nali. “Seguiremo i vostri ordini, imperatrice,” disse Zenma. “Cominceremo le ricerche domani mattina. Zenma, avete un alloggio da offrirci per la notte?” chiese Nali. “Sarebbe un onore per noi ospitarvi, imperatrice. Seguitemi, per favore,” disse Zenma.
Free reading for new users
Scan code to download app
Facebookexpand_more
  • author-avatar
    Writer
  • chap_listContents
  • likeADD