VI. Impopolarità

301 Words

VI ImpopolaritàCome abbiamo già detto, l’arcidiacono e il campanaro non erano molto amati dal popolo grosso e minuto dei dintorni della cattedrale. Quando Claude e Quasimodo uscivano insieme, cosa che capitava spesso, e, il servo dietro al padrone, li si vedeva attraversare insieme le strade fresche, strette e scure dell’isolato di Notre-Dame, più di una parolaccia, più di un versaccio ironico, più di una canzonaccia offensiva li molestava al loro passaggio, a meno che Claude Frollo non camminasse insolitamente con la testa dritta e alta, mostrando la sua fronte severa e quasi augusta ai beffeggiatori interdetti. Tutti e due nel loro quartiere erano simili ai «poeti» di cui parla Régnier. Dietro ai poeti corre/ Gente di ogni sorta, Come le capinere van gridando dietro ai gufi. A volte

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