II Claude FrolloPer la verità, Claude Frollo non era un personaggio comune. Apparteneva a una di quelle famiglie del ceto medio che, venivano definite indifferentemente, nell’impertinente linguaggio del secolo scorso, alta borghesia o piccola nobiltà. Quella famiglia aveva ereditato dai fratelli Paclet il feudo di Tirechappe, che dipendeva dal vescovo di Parigi, e le cui ventuno case erano state oggetto nel secolo tredicesimo di infinite liti davanti al giudice. Come possessore di questo feudo, Claude Frollo era uno dei centoquarantuno signori che esercitavano a Parigi e nei sobborghi, il diritto di censo, e il suo nome rimase a lungo iscritto in questo ruolo nei registri di Saint-Martin des Champs, fra il palazzo di Tancarville, appartenente a mastro François Le Rez, e il collegio di Tou