I Le buone animeSedici anni prima dell’epoca in cui si svolge questa nostra storia, una bella mattina di domenica, e precisamente della domenica in Albis, dopo la messa nella chiesa di Notre-Dame, una creatura vivente era stata deposta sulla lettiera infissa sul sagrato, a sinistra, di fronte a quella grande immagine di San Cristoforo che la figura scolpita in pietra di messer Antoine des Essart, cavaliere, guardava in ginocchio fin dal 1413, finché non fu deciso di abbattere sia il santo che il fedele. Era su quella lettiera che i trovatelli venivano esposti alla carità pubblica: chi li voleva li poteva prendere. Davanti alla lettiera c’era una bacinella di rame per le elemosine. Quella specie di essere vivente che giaceva su quella tavola il mattino della domenica in Albis dell’anno de