XIV. “Lui muore!”Gorph era un uomo basso, tarchiato, di mezza età, dai folti baffi e con occhi piccoli e ravvicinati. Von Horst lo giudicò un brutto cliente ancor prima che il tipo desse qualche indicazione della sua vera natura, cosa che non tardò a fare; perché non appena Mamth indicò che doveva occuparsi del prigioniero, si avvicinò a von Horst, lo afferrò rudemente per la spalla e lo spinse verso i piedi della rupe e la scala più vicina. — Muoviti! — ringhiò, — e fai presto. — Poi, senza altro motivo che la pura brutalità, pungolò il prigioniero nella schiena con la punta della lancia – un colpo feroce che fece uscire il sangue. Il risentimento e la rabbia divamparono nel petto dell’uomo della crosta esterna, il dolore improvviso lo spinse all’azione immediata. Si girò e si accovacciò.