VIII. La foresta della morteDangar guardò von Horst sorpreso quando quest’ultimo annunciò che sarebbe andato con La-ja. — Perché? — chiese. Von Horst scosse la testa. — Non lo so — rispose. — Ho un’ottima ragione, ed è che non potrei sopportare di vedere una ragazza andare da sola per questo paese selvaggio, in quella foresta dall’aspetto bestiale; ma so che c’è qualcos’altro, molto più profondo, che mi spinge; qualcosa di inesplicabile e ineluttabile come l’istinto. — Verrò con te — disse Dangar. Von Horst scosse la testa. — No. Vai a Sari. Se sopravvivo, ti raggiungerò più tardi. — Non potresti mai trovare Sari. — Con il tuo aiuto, posso farlo. — Come posso aiutarti se non sono con te? — chiese Dangar. — Puoi tracciare il sentiero. Fai dei segni sugli alberi. Metti delle pietre s