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Capitolo VII “m*****s in mobile” L’aggressione si era svolta con la massima celerità. Né io né i miei compagni avemmo il tempo di reagire. Non so cosa provassero loro nel sentirsi trascinare in quella specie di prigione galleggiante, ma, per mio conto, sentii un brivido gelido percorrermi la schiena. Con chi avevamo a che fare? Senza dubbio con qualche pirata di nuovo tipo che sfruttava i mari in quel modo. Non appena il pannello d’acciaio si fu richiuso su di noi, ci trovammo avvolti in un’oscurità profonda. Avevo gli occhi ancora abbagliati dalla luce esterna e non riuscii a distinguere nulla. Sentii sotto i piedi nudi i gradini di una scaletta di ferro. Ned Land e Conseil erano dietro di me. In fondo alla scaletta una porta si aprì e immediatamente si richiuse su di noi con