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Capitolo XVI La foresta sottomarina Avevamo raggiunto i margini di quella fantastica foresta, certamente una delle più belle dell’immenso dominio sottomarino del capitano Nemo. Egli la considerava sua e si attribuiva su di essa gli stessi diritti che i primi uomini avevano sulla terra agli alberi del mondo. D’altra parte, chi avrebbe potuto contestargli il possesso di quella zona sottomarina? Quale altro pioniere più ardito sarebbe venuto, ascia alla mano, a esplorare l’oscuro bosco? La foresta si componeva di grandi piante arborescenti e, dopo che fummo penetrati sotto le sue ampie volte, il mio sguardo fu subito colpito dalla singolare disposizione dei loro rami come non avevo mai riscontrato. Nessuna delle erbe che tappezzavano il suolo, nessun ramo che sporgeva dagli arbusti si