CAPITOLO CINQUE Il mattino seguente Riley sedeva nell’auditorium dell’università con gli altri studenti; il suo sguardo era cupo. Sebbene l’umore generale all’interno del campus tendesse alla depressione, si domandò se qualcun altro si sentisse triste quanto lei. Alcuni studenti sembravano più infastiditi che rattristati. Altri ancora sembravano nervosi, come se fossero spaventati da ogni singolo movimento intorno a loro. Come faremo a superare una cosa simile? si domandò. Ma, naturalmente, non tutti erano stati amici di Rhea. Non tutti l’avevano conosciuta. Senz’altro, sarebbero inorriditi al pensiero di un omicidio nel campus, ma per molti non sarebbe stata una questione personale. Ma lo era per Riley. Non riusciva a scuotersi di dosso l’orrore che l’aveva colpita alla vista della s