Presentazione dell’operaLa collana Aurora si propone di recuperare classici ormai dimenticati e introvabili della letteratura italiana e internazionale, con un breve apparato critico di approfondimento.
John Galsworthy attese quasi quindici anni per dare un seguito a The Man of Property, primo libro della saga dei Forsyte, e meno di un anno per concludere la trilogia dando alle stampe To Let. Di contro, però, mentre In Chancery, il secondo volume, era ancora ambientato a cavallo tra il xix e il xx secolo – quindi vent’anni nel passato rispetto a quando Galsworthy lo scriveva – To Let scavalla il ventennio ed è praticamente contemporaneo all’epoca di scrittura.
Questo fa sì che, per stile e temi, gli ultimi due romanzi della saga si assomiglino tra loro più di quanto assomiglino al primo, ma Galsworthy riesce a creare un’unità narrativa (che comprende anche i due interludi) coerente e forte.
La scelta di arrivare al presente ne porta con sé un’altra molto coraggiosa: Galsworthy “salta” la Grande Guerra, che viene in questo volume solo rievocata per le conseguenze economiche, sociali e psicologiche che hanno sulla collettività e sui singoli. E d’altronde fa parte dello stile dell’autore inglese concentrarsi sui personaggi e sui loro tormenti interiori, lasciando che gli eventi ricoprano un ruolo di sfondo.
Protagonista è ancora Soames, “il possidente”, sempre più rappresentante di un mondo che sta scomparendo, anche se proprio in questo romanzo dimostra una notevole capacità di capire e accettare i cambiamenti. Ma i veri protagonisti sono i ragazzi della terza generazione dei Forsyte, e in particolare la figlia di Soames e il figlio di Jolyon (e Irene). Inconsapevoli delle faide che hanno diviso i rami della loro famiglia, andranno incontro alla scoperta della verità con lo spirito di chi non vuole che vecchie convenzioni e sentimenti rovinino il sogno di un futuro felice.
Con questo romanzo – tradotto in Italia anche con i titoli “Affittasi” e “Appigionasi” negli anni ‘30 – si concludono la saga ma non le vicende della famiglia Forsyte. Galsworthy infatti darà alle stampe altre due trilogie, “Una commedia moderna” e “Fine della storia” che riprendono le storie di personaggi collaterali e delle giovani generazioni della famiglia. Anche questi romanzi verranno prossimamente pubblicati nella collana Aurora.
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