In azioneIn quell’istante L’aereo con a bordo i quattro componenti dell’SCS atterrò in orario all’aeroporto di Fiumicino. Avevano incontrato non poche difficoltà allo scalo veneziano di partenza per via delle armi e delle attrezzature al seguito, per cui avevano subito i controlli accurati degli agenti adibiti alla sicurezza. Grazie alle credenziali diplomatiche erano riusciti a portare con loro le pesanti attrezzature, ma erano stati costretti a tenerle a bordo con l’obbligo di non perderle mai di vista e avevano anche dovuto acquistare tre ulteriori biglietti per far posto agli altrettanti ingombranti borsoni. Fuori dallo scalo romano trovarono quattro agenti con due auto della Gendarmeria Vaticana che li avrebbero condotti da Baresi. Giunti a destinazione e superati i saluti di rito co