CAPITOLO II Perspicacia di Mastro Scaufflaire Dal municipio, si recò al confine della città, da mastro Scaufflaër, un fiammingo gallicizzato in Scaufflaire, che noleggiava “cavalli e carrozzette a volontà”. Per andarvi, il cammino più breve passava per una via poco frequentata, nella quale si trovava la casa parrocchiale di Madeleine. Il curato, a quel che si diceva, era un uomo degno e rispettabile, di buon consiglio. Nel momento in cui Madeleine giunse davanti alla casa parrocchiale, v’era nella via un solo passante, il quale notò che il signor sindaco, dopo aver sorpassato la casa del curato, si fermò e rimase immobile, poi tornò sui suoi passi e rifece la strada fino alla porta della casa parrocchiale, una porta di media grandezza, con un battente di ferro e, presolo in mano, lo a