CAPITOLO XVIII Recrudescenza del diritto divino Fine della dittatura. Tutto un sistema d’Europa crollò. L’impero s’abbatté in un’ombra che somigliava a quella del tramonto del mondo romano. Si rivide un precipizio, come al tempo dei barbari; solo, la barbarie del 1815, che dev’essere chiamata col nomignolo di controrivoluzione, aveva poca resistenza, si spolmonò presto e si fermò. L’impero, confessiamolo, fu pianto, e pianto da occhi eroici. Se la gloria consiste nel gladio fatto scettro, l’impero era stato la gloria in persona; aveva sparso sulla terra tutta la luce che la tirannia può dare. Luce sinistra, anzi, diciamolo, luce scura che, paragonata alla vera, è tenebra: pure, la scomparsa di quella tenebra fece l’effetto d’un eclisse. Luigi XVIII rientrò a Parigi e i balli a giroto