CAPITOLO XVII Dobbiamo approvare Waterloo? Esiste una scuola liberale rispettabilissima, che non detesta affatto Waterloo. Noi non v’apparteniamo; per noi, Waterloo è la stupefatta data della libertà; e che da un tal uovo esca una simile aquila è certo imprevedibile. Waterloo, se ci si pone sotto il punto di vista culminante della questione, è intenzionalmente una vittoria controrivoluzionaria. È l’Europa contro la Francia, sono Pietroburgo, Berlino e Vienna contro Parigi, è lo statu quo contro l’iniziativa, è l’attacco al 14 luglio 1789, sferrato attraverso il 20 marzo 1815, è la chiamata di combattimento delle monarchie contro l’indomabile sommossa francese. Spegnere finalmente quel gran popolo in eruzione da ventisei anni, era il sogno che portò alla solidarietà dei Brunswick, dei