CAPITOLO VIII L’imperatore fa una domanda alla guida Lacoste Dunque, la mattina di Waterloo, l’imperatore era contento. E aveva ragione; il piano di battaglia da lui concepito era, come abbiam constatato, realmente meraviglioso. Una volta incominciata la battaglia, tutte le sue varie fasi, la resistenza d’Hougomont, la tenacia della Haie-Sainte, Bauduin ucciso, Foy messo fuori combattimento, l’inaspettata muraglia contro la quale s’era infranta la brigata Soye, la fatale storditaggine di Guilleminot, che non aveva né petardi né sacchi di polvere, l’impantanarsi delle artiglierie, i quindici cannoni senza scorta, rovesciati da Uxbridge in una strada incassata, lo scarso effetto delle bombe che cadevano nel campo inglese e che, sprofondando nel suolo ammollato dalle piogge, riuscivan so