CAPITOLO IV Jean Valjean ha tutta l’aria d’aver letto Austin Castillejo I passi dello zoppo sono come le occhiate del guercio: non fanno presto a giungere al segno. Inoltre, Fauchelevent era perplesso, perciò impiegò quasi un quarto d’ora a tornare nella baracca del giardino. Cosette s’era svegliata e Valjean l’aveva fatta sedere vicino al fuoco; nel momento in cui Fauchelevent entrò, Valjean stava mostrandole la gerla del giardiniere, appesa al muro, dicendole: “Ascoltami bene, piccola Cosette. Bisognerà che ce ne andiamo da questa casa; ma vi torneremo e staremo benissimo. Quel buon vecchio che sta qui ti porterà sulle spalle, lì dentro, e tu m’aspetterai da una signora, dove verrò a riprenderti. Soprattutto, se non vuoi che la Thénardier ti ripigli, ubbidisci e non dir nulla!” Cose