CAPITOLO VIII Marmo contro granito Era quello il luogo dove Mario era venuto, la prima volta che si era assentato da Parigi; e là tornava, ogni qual volta Gillenormand diceva: “Passa la notte fuor di casa.” Il luogotenente Teodulo fu del tutto sconcertato da quell’inatteso faccia a faccia col sepolcro; provò una sensazione sgradevole e singolare, ch’era incapace d’analizzare, fatta del rispetto verso una tomba congiunto a quello verso un colonnello. Indietreggiò, lasciando Mario solo nel cimitero, e vi fu una certa disciplina in quel modo d’indietreggiare. La morte gli apparve colle spalle d’ufficiale superiore, le fece quasi il saluto militare. Non sapendo che cosa scrivere alla zia, decise di non scriverle; e probabilmente non sarebbe risultato nulla dalla scoperta di Teodulo sugli