CAPITOLO QUINDICI
Howard Randall sembrava invecchiato rispetto l’ultima volta in cui Avery lo aveva visto. C’era una curva nelle sue spalle, e il colore grigio e le rughe sul suo volto lo facevano sembrare molto più anziano dei suoi cinquant’anni. Sedevano in una sala conferenze grigia e banale al livello B, riservato ai prigionieri più pericolosi che erano confinati in isolamento. Indossava una tuta arancione e aveva le mani incatenate al tavolo davanti a sé.
“Lo sapevo che saresti tornata,” sussurrò a testa bassa. “Sono così lieto di vederti, Avery. Che cosa ti è successo alla faccia?”
“Un combattimento contro una banda,” rispose lei.
“Un combattimento?” chiese lui, preoccupato. “Contro chi?”
“Juan Desoto. Un assassino su commissione con una sua gang.”
“È stato lui a farti quello a
