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2234 Words
 Quando le lezioni finiscono mi precipito fuori dall'aula altrimenti perderò l'autobus. Per fortuna arrivo in meno di due minuti. Alla fermata vedo David e Cris, così gli vado incontro, ma appena mi avvicino vedo che stanno parlando con…Travis? Che caspita ci fa con loro? «Ehi, Maddy!» «Ehi..» «Non ti abbiamo più vista dopo la seconda ora. Dove ti eri cacciata?» «Beh, non volevo fare tardi alle lezioni il primo giorno e quindi ogni volta che finiva un ora prendevo i libri e andavo diritta in classe. Perché me lo chiedi? Per caso mi avete cercata?» «Nono, ma pensavamo di vederti almeno alla ricreazione» «Sono stata in aula. Dato che non conosco nessuno e non sapevo dove eravate ho deciso di restare nell'aula di scienze» «Potevi venire con me. C'ero anch'io a scienze» Dice Travis intromettendosi. «Infatti ti ho ignorato tutto il tempo anche se ogni tanto mi arrivavano palline di carta che mi dicevano di darti retta» «HAHAAHAHAHH Travis, ma cosa combini» «Amico, se stai cercando di far colpo, ritirati subito perché non sei il tipo che frequenta» «In realtà non sono mai uscita con nessuno…» «Mai?» «Eh? Davvero? Mai?» «Si, davvero. I ragazzi mi chiedevano di uscire ma io rifiutavo perché sapevo a cosa miravano» «Bene. Vorrà dire che ti troverò qualcuno che non faccia l'idiota. E poi dopo che t'inviterà ad uscire, t'insegnerò come si fa con i ragazzi» «Allora si! HAHAHAHAHA» «Almeno io non vado in giro a vantarmi di quanti ragazzi mi sono fatta» «Pff…» «Ok! Basta! Possiamo cambiare argomento?» «Certo…» «David che hai?» «Te lo dico dopo» «Uhm, Ok» Arriva l'autobus e saliamo tutti e quattro in silenzio. In 20 minuti arrivo a casa. Suono al citofono e una voce maschile che non riconosco mi chiede "chi è" ovviamente rispondo che sono "Maddy" e poi mi apre. Quando apro la porta sul divano trovo mio fratello e un altro ragazzo. Magro, bruno, occhi scuri, davvero figo. Cavolo se lo è. «Ehi, Maddy, ti presento Albert, Albert, lei è Maddy» «Ciao Maddy» «Ciao Albert» «Com'è andata a scuola?» «Meglio di come pensassi» «Ti sei fatta delle amiche?» «Si, una ragazza, il suo migliore amico e si può dire che sia diventata "amica" di un tipo che si chiama Travis» «Bene. Qualcuno ci ha provato?» «…no, no!» Mento ovviamente perché mio fratello non ci metterebbe niente ad andare a casa di Travis e spaccargli la faccia. Dopo questa breve conversazione Tony dice di aver conosciuto Albert al corso di biologia e che sono già diventati buoni amici. «Maddy, ti va di vedere un film con noi?» «Si dai» dice Albert sorridendo. «Oh, ehm, ok! Che cosa guardiamo?» «Divergent?» Chiede Albert. «Va bene!» Rispondiamo all'unisono io e Tony. Lo guardiamo e all'improvviso sento un braccio che mi cinge le spalle. È Albert. Mi giro a guardarlo, ha un aria disinvolta, come se per lui fosse normale. Mio fratello se ne accorge ma non dice nulla. Albert si volta, mi fissa e mi sorride. Perché oggi tutti o ridono di me o mi sorridono? Ricambio il sorriso e l'istinto mi dice di appoggiarmi al suo petto. È quello che faccio. Lui inspira di scatto quando appoggio la guancia sul suo petto, però dopo, scende sui fianchi e li stringe. È così bello stare in questa posizione con un ragazzo bellissimo. Quando il film finisce mio fratello va in bagno e ci lascia soli. «Ti è piaciuto il film?» «Si! È veramente bello!» Mi sorride di nuovo. «Sai, tuo fratello mi aveva detto che eri carina, ma non pensavo fossi così carina» «…ehm, grazie» Arrossisco, lui mi prende il viso tra le mani e si avvicina. Non mi rendo conto che mi sta baciando fin quando non chiede accesso alla mia bocca con la lingua. Io apro la bocca per dargli accesso e inizio a scaldarmi, gli metto le mani intorno al collo e lui mi attira ancora di più a se. Prima di staccarci mi morde il labbro. È così bello, non avevo mai baciato nessuno e devo ammettere che come primo bacio, me la sono cavata abbastanza bene. Quando lui se ne va io vado di sopra e trovo mio fratello seduto con la testa fra le mani. «Cos'hai?» «Mi prendi in giro?Vi ho visti avvinghiati con Albert fino a qualche minuto fa e tu mi chiedi cosa ho? Dov'è finita la mia sorellina che non si faceva toccare da nessuno?» «Primo, mi ha presa alla sprovvista, non sapevo che mi avrebbe baciata, secondo perché non lo hai cacciato se ti dava tanto fastidio, terzo, sono affari miei con chi mi bacio» «Ma chi sei diventata? Non  sei di certo la Maddy che conosco. Quella bacchettona che appena vedeva qualcuno baciarsi si disgustava» «Beh, le persone cambiano e poi scusa perché ti scaldi tanto? È stato solo un bacio. Non c'è niente tra me e Albert. Non lo conosco neanche. E poi non è il mio ragazzo ideale» «Beh…vallo a dire a lui perché mi ha appena scritto di congratularmi con lui perché vi siete messi insieme» «Sei serio?» «Si» Mi mostra il telefono... «Amico, fammi gli auguri, mi sono messo con tua sorella!» «Ah…auguri…» «Non sei felice per noi?» «Si...» «Ok!» «Oddio, no, non mi metterei mai con uno che non conosco» «Dillo a lui» «Dammi il numero» «Ok!» «Ehi…sono Maddy» «Ehi, amore. Ti ha dato il mio numero Tony vero?» «Si! Ma come ti salta in mente di dire che stiamo insieme? Ci siamo solo baciati» «Ah…quindi a te non piacerebbe essere la mia ragazza? »   «No, non ti conosco neanche» «Non la pensavi così quando ti sei appoggiata al mio petto o quando ci siamo baciati» «Un bacio non significa niente. E poi mi sono appoggiata perché con il tuo braccio dietro le spalle non ero molto comoda» «Ah…ok. Ci sentiamo» «Ok, ciao» «Risolto?» «Si! Ma penso che ora mi odi» « Nessuno potrebbe odiarti» «Uhm, vado a dormire, buonanotte Tony» «Non me lo dai un bacio?» Sorrido, mi metto in punta di piedi perché non riesco a raggiungerlo e lo bacio sulla guancia. Mi metto nel letto. «Buonanotte sorellina» Mi addormento. Alla fermata ci sono David, Cris e Travis. Che diavolo ci fa qui? Mi avvicino. «Ehi Maddy» «'giorno Maddy» «'giorno. E ciao anche a te…» «Dici a me?» «Beh si, a chi altri?» «Che cosa vuoi che ne sappia. E comunque ciao» Ok, questo ragazzo ha dei seri problemi. Un attimo prima è divertente e gentile, un attimo dopo è freddo e distaccato. «Ok» «Andiamo dai» Saliamo sull'autobus e ci sediamo. Arriviamo a scuola e vado diritta al mio armadietto. Quando arrivo c'è Travis. Cosa vorrà? «Ehi…» «Cosa vuoi Travis?» «Scusami per stamattina» « Tranquillo, se mi tratti bene o male non m' interessa e non sei neanche tenuto a scusarti perché non siamo neanche amici» Lo vedo indietreggiare. I suoi occhi da dolci diventano duri, ma resto impassibile, la prossima volta impara a essere più educato. «Bene, ciao» Finalmente un po' di pace. Ma non sarò stata troppo dura? No, ma che dico se lo merita. Arrivo in classe e mi siedo al mio posto. Dopo tre interminabili ore passate sui libri suona la campana che annuncia l'inizio dell'intervallo. Decido di uscire fuori. Quando sono nel cortile intravedo Cris e David. Stanno fumando. Non sapevo che fumassero. E tanto meno che nelle scuole si potesse fumare. «Ehi Maddy, ma che ci fai qui fuori?» «Ho deciso di prendere una boccata d'aria» «Hai fatto bene» «Non sapevo che si potesse fumare nel cortile della scuola» «Infatti non si può, ma chi se ne frega. Fumano anche i prof quindi» «E poi anche se fosse nessuno segue le regole qui.» «Ok» Suona la campanella e quindi torno in classe. Quando le altre due ore finiscono esco dall'aula di biologia. Mi sento tirare e quando mi volto vedo Travis. «Scusami per oggi ok? Faccio il cretino a volte e tu mi hai fatto incazzare con il fatto che non ero tenuto a chiederti scusa ed ho reagito male, poi il colpo di grazia è stato dirmi che non siamo amici e quindi sono esploso. Possiamo tornare a essere amici o meglio possiamo esserlo?» Lo guardo ammaliata, a volte è così stronzo, ma sa essere anche dolce. «E va bene. Eh si siamo amici» «Grande! Beh andiamo alla fermata ora "amica" altrimenti perdiamo l'autobus» «Si» Proprio mentre siamo vicini alla fermata una biondina prende Travis per la giacca e lo bacia. Travis le mette le mani sul sedere e inizia a palparla. La gente che passa fa finta di niente, come se fosse tutto normale. Sopraffatta dalla rabbia corro verso l'autobus e mi siedo in fondo. Quando arrivo a casa non faccio neanche caso a mio fratello e alla sagoma che intravedo sul divano. Forse sarà Albert, ma non m'importa adesso. Vorrei solo prendere dai capelli quella barbie che ha baciato Travia e… Aspetta un attimo. Maddy cosa t'importa se Travis bacia un altra? Infondo siete solo amici o almeno credevo. Sento dei passi e poi la porta aprirsi. È mio fratello. Entra e sulla soglia c'è, come immaginavo, Albert. Resta a fissarmi ma non dice niente. «Sorellina cosa succede?» «Niente» «Sicura? Ti vedo nervosa» «Ti ho detto di si cazzo» «Ok, ne riparliamo domani quando sarai più calma» Resto esterrefatta dal modo in cui mi sono rivolta a mio fratello, ma sono su tutte le furie. «Scusa Tony, non volevo…» «Tranquilla, ora riposati» Annuisco. «Ne parleremo quando ti sarai svegliata. Ok?» «Ok» Chiude la porta e io mi distendo sul letto. Quando chiudo gli occhi vedo ancora la Barbie che bacia Travis, è una scena disgustosa. Poi metto gli auricolari perché la musica mi rilassa e mi addormento sentendo Austin Mahone che canta. Al mio risveglio sono tutta indolenzita perché ho dormito in una posizione scomoda. Sono le 19:00. Albert se ne sarà già andato, quindi decido di scendere sotto. Ma quando scendo mi accorgo che è ancora sul divano con mio fratello. Tony mi fa cenno di andarmi a sedere tra loro due ma sarebbe davvero imbarazzante. Così mi metto sulla poltrona. «Allora sorellina? Hai dormito bene? Ti va di raccontarmi perché sei arrivata incazzata?» «No, non ho dormito per niente bene e dopo ti racconto…» «Va bene. Comunque Albert stasera resta qui. A casa sua ci sono dei problemi e non gli va di tornare a casa. Va bene per te?» Che cosa? Mi prende in giro? Certo che per me non va bene. Ma che cavolo gli passa per la testa? Vabbe però se ci sono dei problemi a casa sua potresti anche dire che non ti dispiace che lui sia qui, mi ricorda la mia testolina che ogni tanto dovrebbe farsi gli affari suoi. «Ehm, va bene» «Grazie Maddy…» «Figurati…» C'è tensione. Troppa. «Beh…io devo andare in bagno. In tanto vedete se ci sono film che possiamo vedere stasera» «Va bene» La tensione aumenta man mano che mio fratello sale le scale. Quando Albert si gira a guardarmi noto che ha le occhiaie ed ha gli occhi di un marrone intenso, quasi nero. «Allora Maddy, cosa ti va di vedere?» «Non lo so, che ne dici "Step up"?» «Ehm, ok» Prendo il DVD e lo metto nel lettore. Quando mio fratello torna si mette proprio tra me e Albert. «Allora, cosa ci vediamo?» «Tua sorella vuole "Step up"» «Cosa? Ancora Maddy? Ma l'avrai visto 20 volte» Ghigno divertita. «Vorrà dire che arriveremo a 21» Quando il film finisce Tony si è già addormentato, così io e Albert ci alziamo e gli stendo una coperta addosso. Salgo di sopra e Albert è un passo dietro di me. Mi fermo in fondo al corridoio e gli mostro la stanza degli ospiti. Mentre mi allontano mi prende per un braccio e mi fa voltare verso di lui. «Maddy, grazie…» «E di cosa?» «So che mi avresti cacciato da qui a calci se solo avessi potuto, ma non lo hai fatto per tuo fratello e quindi grazie per avermi fatto restare» «La mia opinione non gli interessa molto quindi saresti rimasto lo stesso» Lo vedo rabbuiarsi e quindi aggiungo… «Però devo ammettere che è la prima volta che sono contenta che qualcuno resti a casa nostra» Il suo viso si rilassa e s'illumina con un sorriso meraviglioso, mi dà un bacio sulla guancia. «Buonanotte Maddy» «'notte Albert» Torno in camera mia. La giornata più straziante della mia vita. Prima Travis che bacia quella Barbie sotto i miei occhi e poi Albert che resta a casa mia a dormire. Aspetta! Ora che ci penso, Travis e Albert sono due persone completamente differenti, non solo nell' aspetto fisico ma anche caratterialmente. Travis è un idiota, è uno stronzo ma a volte e dolce, è bellissimo e...Ehi! Ma perché sto paragonando Travis ad Albert? Non mi piacciono neanche! Ah, vabbe, vado a dormire prima che i miei pensieri vadano ad altro. Al mattino quando mi sveglio, mi alzo e scendo di sotto, faccio colazione e poi mi metto a correre per arrivare in tempo alla fermata. Stranamente ci sono solo io. Arriva il pullman e ci salgo. Quando arrivo a scuola all'entrata mi ferma la ragazza che ieri ha baciato Travis. «Senti, stai alla larga da Travis capito? Lui è solo mio. È il mio ragazzo e non sarà di certo una suore come te a farlo allontanare» Non mi lascia neanche il tempo di replicare che se ne è già andata.                           
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