CAPITOLO TERZO Mentre Gabriele languiva per l’afflizione che gli consumava il corpo e la mente, la Bretagna veniva colpita da una pubblica calamità che spense per un certo tempo ogni privato dolore. Correva il tempo in cui la bufera incalzante della rivoluzione francese era giunta al suo colmo. Reggevano il potere quei capi della nuova Repubblica, dei quali l’ultima e peggior pazzia fu quella di decretare l’abolizione della religione e di rovesciare ogni simbolo esterno di essa per tutta la contrada governata. Questo decreto era già stato eseguito in Parigi e nei dintorni, ed ora i soldati della Repubblica si avviavano verso la Bretagna, comandati da uomini che si erano assunti l’incarico di sradicare la religione cristiana nell’ultimo e valido rifugio che le rimaneva ancora in Francia.