Quando il primo milite era stato a una settantina di metri dall'obiettivo, Margherita aveva ordinato alla pilota della propria navetta ch’era sempre celata con le altre due nella nuvola: “Immobilizzali, però con dolcezza, perché è brava gente che fa il suo dovere”. Un ampio fascio stordente e paralizzante era partito verso gli otto intrepidi ma sfortunati carabinieri e li aveva colti appieno. Altri due raggi erano stati lanciati rispettivamente, subito dopo, contro le due coppie di loro colleghi ferme ai posti di blocco. Per un poco tutti e dodici erano rimasti solo semi storditi, le loro gambe avevano ceduto sotto il peso del corpo e, ancora semicoscienti, essi avevano potuto lasciarsi andare giù piano, piegando gli arti inferiori, senza piombare come massi; solo una volta a terra avevan