4. Immagini Che importa dove o come si muore, finché c’è la salute per guardar tutto? (Sestina del Vagabondo Regale) Forse il più grande fascino della vita del vagabondo è l’assenza di monotonia. Nel Paese dell’ hobo la vita è varia, è una fantasmagoria che muta ad ogni istante: vi accade l’impossibile e l’inaspettato balza dai cespugli ad ogni svolto di via. L’ hobo non sa ciò che gli porta il momento successivo: vive del momento presente. Conosce l’inanità dello sforzo verso uno scopo determinato e sa la delizia di esser trascinati dal capriccio del caso. Ripenso spesso ai miei giorni di vagabondaggio e sempre mi meraviglio della rapida successione di immagini che illumina a grandi sprazzi la mia mente. Non importa da dove cominci; penso: ciascuno di quei giorni è una giornata a sé,