La figlia di Gezabele

X.

X.L’indomani, nel pomeriggio, mentre i miei buoni amici erano occupati nei loro affari, scappai a far visita a Minna e a sua madre.

Era impossibile non accorgersi che esse vivevano in ristrettezze. Abitavano in un sobborgo di Francoforte, sulla riva sinistra del fiume. Tutto era pulito nella casa, il mobilio modesto era sistemato con gusto – ma nulla poteva nascondere l’aspetto logoro del salotto dove fui introdotto. Non potei fare a meno di pensare a come si sarebbe sentito triste Fritz, se avesse visto Minna in un posto così indegno di lei.

L’uscio si aprì e la “Gezabele” della lettera anonima comparve seguita dalla figlia.

In tutti i paesi ci sono donne eccezionali che, in qualunque ambiente, s’impongono con la loro presenza, come un grande attore s’impone sulla scena. La vedova Font