Waldron, benché conferenziere incallito, cominciò a innervosirsi. Esitò, balbettò, si ripeté, s’ingarbugliò in una frase lunga e alla fine si girò furioso verso la causa dei suoi guai. “È davvero intollerabile! - gridò, saettando sguardi irati al di là del palco – Devo chiederle, professor Challenger, di smetterla con queste interruzioni ignoranti e maleducate.” Nella sala si fece silenzio, gli studenti erano irrigiditi dalla delizia nel vedere gli alti dèi dell’Olimpo che litigavano tra loro. Challenger sollevò lentamente dalla sedia la sua voluminosa persona: “Devo a mia volta chiederle, signor Waldron, di smetterla di fare asserzioni che non sono strettamente conformi ai fatti scientifici.” Queste parole scatenarono una tempesta. Grida di: “Vergogna! Vergogna!”, “Statelo a sentire!”