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«Mia moglie sarebbe andata in ospedale?» rise Reid. Jackie inarcò le sopracciglia. «Fossi in te controllerei. Non si può dire che comunichiate ai massimi livelli». Posò la tazza. «Controlla dopo che io avrò tolto le tende, grazie». Lui sorrise, le andò accanto e si chinò per baciarla sul collo. «Non ho nessun bisogno di controllare. Se ne occupa Quinton. Non lo vuoi un toast?». Jackie scosse la testa. «Devo andare». La cameriera spostò il carrello come se temesse che lei, mentre usciva, gli tirasse un calcio. L’espressione che aveva in faccia doveva essere tutta un programma, pensò Jackie. Prese il cappotto dal divisorio su cui l’aveva lasciato la sera precedente e si diresse a lunghi passi verso l’uscita. - «Che eleganza» le disse Hubbart, quando lei entrò nel suo ufficio. «Prego, a